###UNA QUESTIONE DI PELLE
####INTRODUZIONE
Scritto e creato da Soltarte (Marco Minetti e Sabrina Frescura)
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Ariko, uomo sulla cinquantina, aveva visto come tutti, il suo corpo che decadeva col passar degli anni.
I suoi capelli un tempo lunghi e corvini erano lentamente ingrigiti fino a diventare candidi come la neve, così come la folta barba.
Le sue giunture erano diventate più rigide, il fisico meno veloce e prestante ed ora sentiva il peso delle scale, del trasporto della spesa e la fatica dei lunghi viaggi.
L'unica cosa che non era mai cambiata era la sua pelle, o meglio anch'essa era invecchiata, meno elastica, più macchiata, ma ciò che non era mai variato era la sua quantità .
Fin da piccolo, anzi, fin dalla nascita, era affetto da iperdermolite.
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Iperdermolite è un termine inventato. Secondo te significa:
* |nametag1>[Mancanza di pelle]
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(click: ?nametag1)[Per indicare una carenza di pelle useremmo il prefisso IPO, che è il prefisso di numerose parole (sostantivi e aggettivi) derivate dal greco (come ipocrita, ipofisi, ecc.) o formate modernamente, col significato di «sotto», sia in senso locale, sia, più spesso, in senso valutativo, (per indicare la presenza di qualità , condizioni, sostanze, ecc. in grado o quantità inferiore al normale).]
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* |nametag2>[Abbondanza di pelle]
=><=
(click: ?nametag2)
[Esatto!
IPER è il prefisso di parole derivate dal greco (come iperbole, iperuranio) o formate modernamente, con il significato generico di «sopra, oltre». È soprattutto frequente e produttivo nella lingua dotta e nelle terminologie scientifiche, per denotare (in aggettivi e sostantivi) qualità , quantità , condizioni in grado superiore al normale.
[[Continua a leggere il racconto -> L'infanzia]]]
####L'INFANZIA
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Fin da piccolo, anzi, fin dalla nascita, era affetto da iperdermolite,
cioè aveva troppa pelle rispetto alla propria struttura fisica. Ricordava quei cani rugosi a cui i bambini si attaccano e su cui lavorano, cercando con un colpo di mano di far riassorbire tutta questa pelle strabordante.
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Qual è la razza dei cani rugosi citati nel racconto?
* |nametag1>[Pastore tedesco]
=><=
(click: ?nametag1)[Il pastore tedesco è una razza della categoria dei cani usati dai pastori ed è detto anche cane lupo.]
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* |nametag2>[Bassotto]
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(click: ?nametag2)[Il bassotto è una razza di cani da caccia della categoria dei segugi caratterizzata dall’avere arti sproporzionatamente corti.]
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* |nametag3>[Shar Pei]
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(click: ?nametag3)[Esatto! Lo Shar Pei è una razza di cani di origine cinese caratterizzata da un eccesso di pelle in gran parte del corpo.
[[Continua a leggere il racconto ->La famiglia]]]
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* |nametag4>[Labrador]
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(click: ?nametag4)[Il labrador razza inglese di cani da riporto di taglia medio-grande, specializzati nel recupero di selvaggina in acqua.]
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* |nametag5>[Husky]
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(click: ?nametag5)[L'husky è il nome dato comunemente alla razza di cani siberian husky, originari delle regioni nord-occidentali della Siberia, successivamente importati in Alaska, dove si imposero per la loro intelligenza, e per la loro resistenza e abilità nel trainare le slitte.]
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[[Torna all'introduzione->Introduzione]] ####LA FAMIGLIA
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Ariko aveva vissuto un'infanzia in cui tutte le donne della sua famiglia, la mamma, le nonne, le zie, le cugine e le sorelle avevano disperatamente cercato di gestire questa pelle, spostarla, nasconderla, ammucchiarla in una zona del suo corpo che risultasse meno imbarazzante. Per raggiungere l'obiettivo avevano adottato tutti i metodi. Per scoprirli, completa il gioco.
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[[Continua a leggere il racconto -> Le sue esperienze]]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]] ####LE SUE ESPERIENZE
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Ogni espediente seppur risolvesse la situazione a breve termine, a lungo termine era sempre risultato inutile. Era anche costretto a portare degli occhiali senza lenti ma con un massiccio supporto perché l'epidermide frontale non cadesse impedendogli la vista.
Ricordava ancora il giorno della sua prima comunione. Tutta la famiglia si era riunita all'alba ed erano arrivate in soccorso persino le vicine di casa, per cercare di sistemarlo con tutta la sua pelle nell'elegantissimo vestito bianco.
La zia Agata diceva "Se tu tieni due dita ferme qui, così siamo sicuri che non ci scivoli, io proverò ad infilare nella camicia tutta la pelle del collo e forse anche un po' di quella del mento" e la nonna Eugenia ribatteva "Già ma non rischiamo poi che dalle spalle cada sui gomiti e fuoriesca dai polsini? Meglio che metta degli elastici a tenuta stagna."
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Sai cosa significa tenuta stagna?
* |nametag1>[fermo, che non scorre]
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(click: ?nametag1)[Questa è la definizione di stagnante.]
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* |nametag2>[rivestita di stagno o saldata con lo stagno]
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(click: ?nametag2)[Questa è la definizione di stagnata.]
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* |nametag3>[la capacità di impedire il passaggio o la fuoriuscita di un materiale]
=><=
(click: ?nametag3)[Esatto! Questa è la definizione di tenuta stagna.
[[Continua a leggere il racconto -> L'adolescenza]]]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
####L'ADOLESCENZA
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* Durante l'adolescenza i coetanei non smettevano di schernirlo e lui passava le giornate a chiedersi com'era potuto succedere. Aveva persino passato un periodo ad abbuffarsi credendo così di poter riempire questo suo grande contenitore, ma la pelle si moltiplicava a dismisura.
* Una volta cresciuto pensò che con la propria maturità ed acquisita esperienza, sarebbe riuscito a convivere con la propria inguaribile malattia. Era felice di non patire alcun dolore ed in fondo era convinto che una particolarità di questo genere lo avrebbe reso anche più interessante agli occhi dell'intera umanità .
* Purtroppo però, se gli amici più fedeli l'avevano ormai accettato, iniziavano le donne a volerlo cambiare.
* Ogni fidanzata era certa di avere per lui la soluzione adatta e si prodigava nelle ricerche di farmaci o metodi per curare l'inguaribile iperdermolite.
* Si alternavano così trattamenti di bellezza ad esercizi fisici che asciugano, per passare poi a sedute di disidratazione, massaggi di riassorbimento e diete ingrassanti, per riempire quest'irragionevole sacco vuoto.
* Ne aveva vissute a sufficienza. Aveva deciso che la sua vita sarebbe cambiata e vedeva, dopo averla tanto studiata, una sola via d'uscita. Per il suo cinquantesimo compleanno decise di farsi un regalo.
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Immagina come continua la storia:
* |nametag1>[Ariko emigra nel paese degli esseri immensi, dove le persone hanno abbondanze di ogni tipo e finalmente si potrà sentire normale.]
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(click: ?nametag1)[Ariko non ha il complesso di non sentirsi normale, sono gli altri che vogliono trovare delle soluzioni alla sua malattia.]
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* |nametag2>[Ariko chiede ad uno scultore di fare una statua che lo rappresenti e la veste con una parte di sé.]
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(click: ?nametag2)[Esatto!
[[Continua a leggere il racconto -> L'IDEA]]]
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* |nametag3>[Ariko non riesce più a vivere nella sua comunità e decide di diventare un eremita in cima ad una montagna e vivere finalmente spensierato ed attorniato solo da animali per non lo giudicano per il suo aspetto.]
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(click: ?nametag3) [Ariko è un uomo socievole e non vuole diventare un eremita.]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
[[Torna al paragrafo Le sue esperienze-> Le sue esperienze]] ####L'IDEA
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Chiese ad uno scultore di fare una statua che lo rappresentasse. Era una scultura imponente che lo ritraeva nei minimi particolari. Era divertente posare ed era altrettanto piacevole veder la materia prendere forma fino allo stadio finale, la sua fotocopia tridimensionale.
Una volta conclusa la scultura, grazie ad un intervento chirurgico di altissima precisione si fece asportare la pelle in abbondanza e commissionò ad un imbalsamatore di utilizzare questa pelle per ricoprire la statua e ricreare se stesso in versione "still life".
A lavoro concluso, si sentì soddisfatto di aver dato vita ad un'opera d'arte, per cui aveva dato del suo e che si poteva tenere in casa. Era come vedere davanti a sé, l'altra metà di se stesso, compagnia sincera e familiare, anche se un po' asciutta.
Dopo qualche giorno, si posizionò davanti allo specchio. Si guardò...
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Qual è il corretto participio passato di riflettere da usare in questo caso?
* |nametag1>[riflesso]
=><=
(click: ?nametag1)[Esatto!
Riflesso è il participio passato di riflettere da usare in questo caso, in cui riflettere ha il senso di rimandare indietro, rinviare onde, luce oppure Manifestare (e, nel rifl., manifestarsi) esteriormente, riferito a pensieri, sentimenti, stati d’animo (cfr. rispecchiare)
[[Continua a leggere il racconto -> LA FESTA]]]
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* |nametag2>[riflettuto]
=><=
(click: ?nametag2)[Riflettuto è il participio passato di riflettere ma non si può usare in questo caso, perché ha il senso di ripiegare, rivolgere la mente su un oggetto del pensiero; quindi, considerare con attenzione, ripensando e meditando]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
[[Torna al paragrafo Le sue esperienze-> Le sue esperienze]]
[[Torna al paragrafo L'adolescenza-> L'adolescenza]] ####LA FESTA
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Si guardò riflesso e poi imbalsamato e dopo lunga meditazione decise che avrebbe dato una festa.
Grandi preparativi per la festa movimentavano le sue giornate: lunghe liste di invitati, organizzazione degli spazi, ordini di cibarie e bevande e continue prove per il discorso.
Arrivati, tutti gli invitati che non mancavano di complimentarsi esaurientemente per il cambiamento, il miglioramento, il ringiovanimento, li radunò tutti nel salone della scultura ed attaccò col ben preparato soliloquio guardando una ad una negli occhi ognuna delle persone che nella sua vita erano...
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Qual è la parola corretta?
* |nametag1>[transatte]
=><=
(click: ?nametag1)[transatte: participio passato di transigere, che singifica scendere a compromessi]
<=
* |nametag2>[traslate]
=><=
(click: ?nametag2)[traslate: participio passato di traslare, che significa trasferire, trasportare da un luogo a un altro, da una sede a un’altra]
<=
* |nametag3>[transitate]
=><=
(click: ?nametag3)[Esatto!
transitate: participio passato di transitare che significa passare, attraversare
[[Continua a leggere il racconto -> IL DISCORSO]]]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
[[Torna al paragrafo Le sue esperienze-> Le sue esperienze]]
[[Torna al paragrafo L'adolescenza-> L'adolescenza]]
[[Torna al paragrafo L'idea-> L'IDEA]] ####L'EPILOGO
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"Ora io so che la mia serenità tornerà solo se riavrò tutta la quantità di pelle che la natura mi ha destinato.
Certo non potrò più usare quella originale poiché come vedete se ne sta amabilmente drappeggiata sulla statua e pertanto vi chiedo un ultimo atto d'amore nei miei confronti, di donarmi un po' della vostra pelle di modo che io possa tornare quello che ero."
FINE
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Grazie di aver partecipato al nostro racconto interattivo.
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
[[Torna al paragrafo Le sue esperienze-> Le sue esperienze]]
[[Torna al paragrafo L'adolescenza-> L'adolescenza]]
[[Torna al paragrafo L'idea-> L'IDEA]]
[[Torna al paragrafo La festa-> LA FESTA]]
[[Torna al paragrafo Il discorso-> IL DISCORSO]]
####IL DISCORSO
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"Cari amici e parenti, dopo tanti sforzi da parte di tutti per guarire la mia malattia, in seguito alla mia idea, ora siete come me ed io sono come voi. Eppure, devo confessarvi che io mi sento diverso da me stesso.
Sento un grande freddo, di giorno e di notte, e mi sento stretto in questa nuova tutina di pelle così attillata.
Ogni mia azione, ogni mia presenza ha perso di significato ed è diventata così anonima.
Nessuno si volta più a guardarmi per strada e nessuno mi fa domande sulla mia malattia.
Mi sento così normalmente solo.
È per questo che vi ho convocati, perché voi tutti in questi anni mi siete sempre stati vicini ed avete sempre cercato di trovare una soluzione al fine di regalarmi la felicità ."
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Cosa sta per chiedere ai suoi invitati?
* |nametag1>[di cedergli qualcosa di molto intimo e personale]
=><=
(click: ?nametag1)[Esatto!
[[Continua a leggere il racconto per sapere di cosa si tratta -> L'epilogo]]]
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* |nametag2>[di dargli dei soldi per fare tutto quello che non aveva fatto fino ad allora]
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(click: ?nametag2)[Ariko non ha bisogno di soldi, lui è un sentimentale!]
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* |nametag3>[di mandargli delle vecchie foto di lui con la sua pelle sovrabbondante]
=><=
(click: ?nametag3)[Di foto con la sua pelle sovrabbondante ne aveva a migliaia, no, aveva bisogno di qualcosa di più!]
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[[Torna all'Introduzione->Introduzione]]
[[Torna al paragrafo L'infanzia-> L'infanzia]]
[[Torna al paragrafo La famiglia ->La famiglia]]
[[Torna al paragrafo Le sue esperienze-> Le sue esperienze]]
[[Torna al paragrafo L'adolescenza-> L'adolescenza]]
[[Torna al paragrafo L'idea-> L'IDEA]]
[[Torna al paragrafo La festa-> LA FESTA]]
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